Sviluppo sostenibile del territorio e della pianificazione territoriale.
Territorio e pianificazione territoriale
A chi è rivolto
Privati cittadini e imprese di ogni tipologia (produttive, commerciali, direzionali, ecc.).
Descrizione
Si occupa di tutte le attività connesse allo sviluppo sostenibile del territorio e della pianificazione territoriale. In particolare, si occupa di gestire gli strumenti urbanistici a vari livelli, quali il Piano di Governo del Territorio (PGT), il Reticolo Idrico Minore (RIM) lo studio geologico, i piani attuativi (piani di recupero, piani di lottizzazione, piani degli insediamenti produttivi, ambiti di trasformazione).
Come fare
Dopo aver conferito incarico ad un tecnico abilitato (architetto, ingegnere, ecc.) lo stesso presenterà, attraverso lo sportello SUE, l’istanza di approvazione dello strumento urbanistico previsto dal PGT (ambito di trasformazione, piano attuativo, piano di recupero, ecc.).
Cosa serve
Per accedere al servizio, assicurati di avere:
- SPID (Sistema Pubblico per la gestione dell'Identità Digitale),
- Carta identità elettronica (CIE);
- Progetto completo degli allegati previsti per ogni tipologia di intervento;
- Ricevuta del pagamento dei diritti di segreteria;
Acquisizione eventuali pareri rilasciati da altri enti (ATS, ARPA, Vigili del Fuoco, ecc.).
Cosa si ottiene
Approvazione del piano attuativo da parte della Giunta Comunale, se conforme al PGT, del Consiglio Comunale se in variante al PGT, a cui farà seguito la stipula della convenzione urbanistica che norma le modalità di attuazione del Piano, dai tempi di esecuzione, alla realizzazione e cessione delle eventuali opere di urbanizzazione, ecc.
Tempi e scadenze
Nessuna Scadenza
I piani attuativi e loro varianti, conformi alle previsioni degli atti di PGT, sono adottati dalla giunta comunale; nel caso si tratti di piani di iniziativa privata, l’adozione interviene entro novanta giorni dalla presentazione al comune del piano attuativo o della variante. Il predetto termine di novanta giorni può essere interrotto una sola volta qualora gli uffici comunali deputati all’istruttoria richiedano, con provvedimento espresso da assumere nel termine di trenta giorni dalla data di presentazione del piano attuativo, le integrazioni documentali, ovvero le modifiche progettuali ritenute necessarie per l’adeguamento dello stesso alle prescrizioni normative vigenti; in questo caso, il termine di novanta giorni di cui al presente comma decorre nuovamente e per intero dalla data di presentazione della documentazione integrativa, ovvero delle modifiche progettuali richieste; della conclusione della fase istruttoria, indipendentemente dall’esito della medesima, è data comunicazione da parte dei competenti uffici comunali al soggetto proponente. La conclusione in senso negativo della fase istruttoria pone termine al procedimento di adozione dei piani attuativi e loro varianti.
La deliberazione di adozione è depositata per quindici giorni consecutivi nella segreteria comunale, unitamente a tutti gli elaborati; gli atti sono altresì pubblicati nel sito informatico dell’amministrazione comunale; del deposito e della pubblicazione nel sito informatico dell’amministrazione comunale è data comunicazione al pubblico mediante avviso affisso all’albo pretorio. Durante il periodo di pubblicazione, chiunque ha facoltà di prendere visione degli atti depositati e, entro quindici giorni decorrenti dalla scadenza del termine per il deposito, può presentare osservazioni. Entro sessanta giorni dalla scadenza del termine di presentazione delle osservazioni, a pena di inefficacia degli atti assunti, la giunta comunale approva il piano attuativo decidendo allo stesso tempo sulle osservazioni presentate.
Costi
Diritti di segreteria
Eventuale realizzazione degli standard urbanistici
Eventuali monetizzazioni