A chi è rivolto

Ai cittadini che si trasferiscono a Trenzano da altro comune o dall’estero.
Ai cittadini che cambiano indirizzo all’interno del Comune di Trenzano.

Descrizione

Il servizio consente di registrare la propria residenza in Italia.
La dichiarazione di residenza deve essere resa dall’interessato per sé stesso e per i componenti del proprio nucleo familiare anagrafico entro venti giorni dall’avvenuto trasferimento.
La dichiarazione di residenza è immediatamente efficace, l’Ufficiale di Anagrafe ha l’obbligo di registrarla entro due giorni lavorativi e di accertarne la veridicità entro quarantacinque.

Come fare

Dichiarazione di residenza allo sportello
E’ necessario compilare il modulo di dichiarazione di residenza (vedi allegato) e presentarlo all’ufficio anagrafe nei giorni e orari di apertura al pubblico.
E’ necessario indicare nella procedura tutti i componenti del nucleo familiare che si trasferiscono insieme al dichiarante.
Il dichiarante e gli altri componenti maggiorenni della famiglia anagrafica dovranno firmare la dichiarazione di residenza.
All’interno della dichiarazione vanno riportati correttamente il titolo di occupazione dell’alloggio e i dati catastali (foglio, parcella o mappale, subalterno), indispensabili al fine della corretta identificazione dell'edificio e dei controlli che deve effettuare l'Ufficio Anagrafe.  Di norma i dati catastali sono riportati sulla prima facciata dei contratti di affitto/comodato, negli atti di proprietà, o in documenti fiscali.
All’interno della dichiarazione, per ogni componente, va indicato l’eventuale possesso di patente italiana e veicoli di proprietà immatricolati in Italia.
Al modulo di dichiarazione di residenza devono essere allegati in copia il documento di identità/riconoscimento e il codice fiscale (se posseduto) di tutti i componenti.

Dichiarazione di residenza online
Tramite il sito internet dell’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente - ANPR si può accedere con credenziali CIE o SPID ai “Servizi al Cittadino” e alle dichiarazioni di residenza.
E’ necessario indicare nella procedura tutti i componenti del nucleo familiare che si trasferiscono insieme al dichiarante.
Gli altri componenti maggiorenni della famiglia anagrafica dovranno poi accedere a loro volta al servizio di dichiarazione di residenza online con le proprie credenziali CIE o SPID e confermare la mutazione di residenza resa per loro dal dichiarante.
All’interno della dichiarazione vanno riportati correttamente i dati catastali dell’abitazione (foglio, parcella, subalterno), indispensabili al fine della corretta identificazione dell'edificio e dei controlli che deve effettuare l'Ufficio Anagrafe. Di norma i dati catastali sono riportati sulla prima facciata dei contratti di affitto/comodato, negli atti di proprietà, o in documenti fiscali.

La dichiarazione di residenza online non è utilizzabile nei seguenti casi:

  • Immigrazione dall'estero da parte di persone che non siano già iscritte in AIRE (Anagrafe degli Italiani Residenti all'Estero);
  • Costituzione di convivenze anagrafiche;
  • Costituzione di convivenze di fatto;
  • Dichiarazione di senza fissa dimora;
  • Dichiarazioni di residenza temporanea.
Cosa serve

Cittadini italiani:

  • Modulo di richiesta;
  • Documento d’identità;
  • Codice fiscale;
  • Patente (se titolare);
  • Titolo di possesso (contratto di locazione registrato, atto notarile di proprietà registrato, contratto di comodato d'uso gratuito registrato).

Cittadini extracomunitari:

  • Modulo di richiesta;
  • Documento d’identità;
  • Codice fiscale;
  • Passaporto;
  • Permesso di soggiorno o ricevuta dell’ufficio postale;
  • Patente italiana (se titolare);
  • Titolo di possesso (contratto di locazione registrato, atto notarile di proprietà registrato, contratto di comodato d'uso gratuito registrato).

Cittadini comunitari:

  • Modulo di richiesta;
  • Documento d’identità;
  • Codice fiscale;
  • Passaporto;
  • Attestazione di soggiorno rilasciato dal precedente comune di residenza;
  • Patente italiana (se titolare);
  • Titolo di possesso (contratto di locazione registrato, atto notarile di proprietà registrato, contratto di comodato d'uso gratuito registrato).

In caso di immigrazione dall’estero e prima residenza in Italia il cittadino comunitario oltre all’iscrizione anagrafica dovrà richiedere anche il rilascio dell’Attestazione di Soggiorno.

Cosa si ottiene

Iscrizione anagrafica nel Comune di Trenzano.

Tempi e scadenze

Nessuna Scadenza

Il Cittadino ha tempo 20 giorni da quando effettivamente vive nella nuova abitazione.
Il procedimento si concluderà entro 45 giorni.

Costi

Il servizio è gratuito.

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Vincoli

Solo nel caso di costituzione di una nuova famiglia, oltre al modello di richiesta di cambio di residenza da inviare al nostro ufficio, è necessario recarsi anche presso l’Ufficio Tributi per l’iscrizione al servizio Tari Raccolta Rifiuti per il ritiro dei contenitori, del calendario e delle istruzioni per la raccolta differenziata.

Variazione sulla patente di guida e sulla carta di circolazione
Dal 01 febbraio 2013 non viene più spedito l’adesivo di aggiornamento da apporre sulla patente di guida.
Da ottobre 2020 non viene più spedito il tagliando di aggiornamento dei veicoli: la variazione di residenza viene ora registrata esclusivamente nell’ANV - Archivio Nazionale Veicoli senza rilascio al cittadino del tagliando da applicare sulla CC (Documento Unico).
Il cittadino, previa registrazione gratuita su: www.ilportaledellautomobilista.it  può effettuare il download dell’attestazione contenente i dati di residenza registrati nell’ANV, da esibire in caso di necessità.
Per informazione è attivo il numero verde 800.23.23.23.

Casi particolari

Minorenni
In caso di trasferimento di minore la dichiarazione viene resa da qualcuno che esercita la responsabilità genitoriale o la tutela. Ai genitori/tutori viene sempre data comunicazione di avvio del procedimento di variazione di residenza che interessa un minore, o che riguarda l’altro genitore/tutore di un minore.). 
 

Ulteriori informazioni

La residenza anagrafica è definita dall’art. 43 del codice civile: “Il domicilio di una persona è nel luogo in cui essa ha stabilito la sede principale dei suoi affari e interessi. La residenza è nel luogo in cui la persona ha la dimora abituale” (vedere anche art.3, c. 1, d.P.R. n. 223/1989); pertanto la residenza è il luogo di abituale dimora, cioè il luogo ove abitualmente si esplica la vita familiare e sociale (circ. Ministero dell’Interno n. 21/2001).
La sola dichiarazione resa da un soggetto all'ufficiale dell'anagrafe di non voler risultare residente in un certo comune o, viceversa, di voler risultare residente, non è di per sé sufficiente a determinare la cancellazione o l'iscrizione nell'anagrafe, occorrendo che il soggetto interessato provveda a instaurare una situazione di fatto conforme a tale dichiarazione.

Riassumendo:

  • le persone hanno l’obbligo di rendere l’opportuna dichiarazione anagrafica nel Comune di residenza/dimora abituale (art. 2, L. 1228/1954);
  • l’ufficiale di anagrafe ordina gli accertamenti necessari ad appurare la verità di tale dichiarazione e dispone tutte le indagini necessarie ad accertare eventuali contravvenzioni alle disposizioni di legge in materia anagrafica (art. 4, L. 1228/1954).

Le dichiarazioni che dovessero risultare false o mendaci saranno segnalate agli organi di Polizia e saranno sanzionabili in sede penale e amministrativa, con la decadenza dai benefici eventualmente conseguiti con la falsa dichiarazione.

Condizioni di servizio
Documenti

Ultimo Aggiornamento

30
Nov/23

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